Esclusività GTA per PS2 di Sony: un colpo da maestro strategico alimentato dall'emergere di Xbox
Il predominio di PlayStation 2, in particolare la sua associazione con il franchise di Grand Theft Auto, non è stato casuale. L'ex CEO di Sony Computer Entertainment Europe, Chris Deering, ha rivelato che i diritti esclusivi della PS2 su diversi titoli GTA erano una risposta diretta all'imminente lancio di Xbox di Microsoft.
Un attacco preventivo contro Xbox
Anticipando il potenziale di Microsoft di attirare sviluppatori con accordi esclusivi, Sony si è assicurata in modo proattivo accordi di esclusività biennali con i principali editori di terze parti. Take-Two Interactive, la società madre di Rockstar Games, ha accettato questa offerta, facendo sì che GTA III, Vice City e San Andreas siano diventate esclusive per PS2. Deering ha riconosciuto il rischio, affermando: "Eravamo preoccupati quando abbiamo visto arrivare Xbox". Questa mossa strategica si è rivelata di grande successo.
Sebbene inizialmente incerto sul potenziale impatto del 3D GTA III (data la precedente prospettiva dall'alto verso il basso della serie), la scommessa è stata ampiamente ripagata, aumentando significativamente le vendite di PS2 e consolidando la sua posizione come consolle più venduta. Deering ha sottolineato la natura reciprocamente vantaggiosa dell'accordo: "È stata una grande fortuna per noi. E in realtà una fortuna per loro, perché hanno ottenuto uno sconto sulle royalty pagate."
La rivoluzione 3D di Rockstar e la PS2
Il passaggio al 3D in GTA III ha segnato un momento cruciale per il franchise. Il co-fondatore di Rockstar, Jamie King, ha confermato che stavano semplicemente aspettando le capacità tecnologiche per realizzare la loro visione 3D. La PS2 ha fornito la piattaforma, consentendo la creazione di ambienti open-world coinvolgenti come Liberty City. Nonostante i limiti tecnici della PS2, i tre titoli GTA esclusivi sono diventati alcuni dei giochi più venduti.
L'enigma di GTA 6: un corso di marketing?
Il prolungato silenzio che circonda Grand Theft Auto VI ha scatenato molte speculazioni. L'ex sviluppatore Rockstar, Mike York, suggerisce che questo silenzio sia una strategia di marketing deliberata. Sebbene l'attesa prolungata possa sembrare controintuitiva, York sostiene che il mistero genera eccitazione organica e teorie dei fan, creando effettivamente clamore senza sforzi di marketing evidenti. Sottolinea l'apprezzamento degli sviluppatori per queste teorie dei fan, citando il mistero di Mt. Chiliad in GTA V come ottimo esempio.
Il mistero che circonda GTA VI, quindi, non è solo fonte di frustrazione per i fan, ma anche una testimonianza dell'acuta comprensione da parte di Rockstar del coinvolgimento del pubblico. La speculazione in corso mantiene la comunità attivamente coinvolta, garantendo che l'attesa rimanga alta.