Il nuovo sparatutto MOBA di Valve, Deadlock, viene lanciato ufficialmente su Steam
Dopo un periodo di segretezza, l'attesissimo sparatutto MOBA di Valve, Deadlock, è finalmente arrivato su Steam. Questo articolo esplora il recente successo della beta del gioco, i dettagli del gameplay e la controversia che circonda l'approccio di Valve alle linee guida del proprio negozio.
Valve rompe il silenzio sullo stallo
Il fine settimana ha visto la presentazione ufficiale di Deadlock, confermando le precedenti indiscrezioni e speculazioni. Il lancio della pagina Steam coincide con un traguardo significativo: la closed beta ha raggiunto il picco di 89.203 giocatori simultanei, più che raddoppiando il suo massimo precedente. Valve ha ora revocato le restrizioni alla discussione pubblica, consentendo lo streaming e il coinvolgimento della comunità. Tuttavia, rimane una beta solo su invito, ancora in fase di sviluppo iniziale con risorse segnaposto e meccanica sperimentale.
Deadlock: una miscela unica di MOBA e sparatutto
Deadlock unisce elementi MOBA ed elementi sparatutto, con combattimenti 6v6 simili a Overwatch. Le squadre combattono per il controllo, gestendo le unità NPC su più corsie. L'azione frenetica richiede ai giocatori di bilanciare il combattimento diretto con il comando delle proprie truppe. Rientro frequenti, battaglie basate su ondate e utilizzo di abilità strategiche sono le caratteristiche principali del gioco. Le opzioni di movimento come lo scorrimento e la teleferica aggiungono profondità tattica. Il gioco vanta un elenco di 20 eroi unici, che incoraggiano stili di gioco e lavoro di squadra diversi.
Polemica sulla pagina del negozio di Valve
È interessante notare che la pagina Steam di Deadlock si discosta dalle linee guida del negozio Valve, presentando un solo video teaser invece dei cinque screenshot richiesti. Ciò ha attirato critiche, con alcuni che sostengono che Valve dovrebbe sostenere gli stessi standard per i propri giochi come per gli altri. Ciò fa eco a controversie simili del passato, evidenziando incoerenze nell'applicazione da parte di Valve delle politiche della sua piattaforma. La posizione unica di Valve sia come sviluppatore che come proprietario della piattaforma complica la questione, lasciando incerta la futura gestione di queste preoccupazioni. Lo sviluppo e i test del gioco continuano e resta da vedere l'eventuale risoluzione di questa discrepanza.