Casa Notizia "Devs spiegano il sovraccarico di console 'Eslop' e i takedowns di gioco"

"Devs spiegano il sovraccarico di console 'Eslop' e i takedowns di gioco"

by Ethan Apr 25,2025

Negli ultimi mesi, un problema peculiare ha afflitto il PlayStation Store e Nintendo Eshop, che gli utenti hanno soprannominato "Slop". Questo fenomeno prevede un'ondata di giochi di bassa qualità che usano AI generativa e pagine di negozi fuorvianti per ingannare gli acquirenti nell'acquistarli. Sia Kotaku che Aftermath hanno ampiamente coperto questo problema, rilevando come l'Eshop, in particolare, sta mostrando sempre più questi giochi ingannevoli. Il problema si è esteso al PlayStation Store, particolarmente evidente nella sezione "Games to Wishlist", che è ingombra di titoli dall'aspetto strano.

Questi giochi "slop" non sono semplicemente scadenti; Sono un diluvio di titoli dall'aspetto simile che mettono in ombra altri giochi sulle piattaforme. Spesso imitano temi di gioco popolari o rubano assolutamente concetti e nomi, usando arte e screenshot appariscenti e generati dall'IA che travisano il gameplay reale. Questi giochi sono in genere giochi di simulazione, perpetuamente in vendita e soffrono di cattivi controlli, numerosi problemi tecnici e mancanza di contenuti coinvolgenti.

Ulteriori indagini rivelano che questi giochi sono sfornati da un piccolo numero di aziende che sono difficili da tracciare e ritenere responsabili. Il creatore di YouTube Dead Domain ha scoperto che queste aziende spesso mancano di siti Web pubblici e informazioni commerciali, a volte anche cambiando nomi per evitare il controllo.

La crescente frustrazione tra gli utenti ha portato a richiedere una regolamentazione più severa su questi negozi per frenare il diluvio di "AI Slop". Ciò è particolarmente urgente, data le prestazioni in deterioramento dell'eshop di Nintendo, che è diventato più lento con l'afflusso di questi giochi.

Il mondo magico di cert

Per capire come questi giochi arrivano sui negozi, ho parlato con otto persone coinvolte nello sviluppo e nella pubblicazione dei giochi. Hanno descritto il processo di rilascio di un gioco su piattaforme principali come Steam, Xbox, PlayStation e Nintendo Switch. In generale, il processo inizia con uno sviluppatore o un editore che lancia il loro gioco per accedere a portali di sviluppo e devkit. Quindi completano i moduli che descrivono in dettaglio le funzionalità e i requisiti tecnici del gioco, seguito da un processo di certificazione in cui il titolare della piattaforma controlla se il gioco soddisfa standard tecnici specifici.

Il processo di certificazione garantisce inoltre che i giochi siano conformi agli standard legali e alle valutazioni di età. Tuttavia, non è un controllo di garanzia della qualità; Tale responsabilità è con lo sviluppatore prima della presentazione. Se un gioco fallisce la certificazione, deve essere reinviato con correzioni, sebbene i titolari della piattaforma forniscano spesso pochi feedback concreti su come risolvere i problemi.

Davanti e al centro

Per quanto riguarda le pagine del negozio, i titolari della piattaforma richiedono agli sviluppatori di utilizzare screenshot accurati ma non hanno un processo rigoroso per verificarlo. Le recensioni si concentrano maggiormente sul garantire che non vengano utilizzate immagini concorrenti e che la lingua corrisponda alla regione del negozio. Uno sviluppatore ha raccontato un'istanza in cui Nintendo ha preso una discrepanza nelle schermate presentate, ma in generale, il team del negozio non accede alle build di giochi e il team di certificazione non gestisce le pagine del negozio.

Nintendo e Xbox Recensione di tutte le modifiche alla pagina del negozio prima di andare in diretta, mentre PlayStation conduce un singolo controllo vicino al lancio e Valve esamina la pagina inizialmente ma non in seguito. La diligenza nel garantire che il prodotto corrisponda alla sua descrizione varia, con gli sviluppatori spesso in grado di "chiedere perdono anziché autorizzazione". Gli screenshot fuorvianti in genere si traducono in una richiesta di rimuovere il contenuto anziché sanzioni gravi.

Nessuna delle vetrine della console ha regole contro l'uso dell'intelligenza artificiale generativa, sebbene Steam richieda agli sviluppatori di rivelare il proprio utilizzo senza limitarlo.

Eshop a eslop

Il motivo alla base del diluvio di giochi travisati sulle piattaforme di Sony e Nintendo, rispetto a Xbox e Steam, risiede nei loro processi di verifica. Nintendo, Sony e Valve approvano gli sviluppatori o gli editori, consentendo loro di rilasciare più giochi una volta approvati, mentre Xbox esamina ogni gioco individualmente, riducendo il problema "slop". L'approccio pratico di Xbox e gli elevati standard per le pagine dei negozi e le build di gioco contribuiscono a un minor numero di giochi problematici sulla loro piattaforma.

Su Nintendo e PlayStation, il processo di approvazione incentrato sullo sviluppatore consente ad alcune aziende di inondare i negozi con giochi di bassa qualità. Alcuni sviluppatori sfruttano tattiche come rilasciare pacchetti per rimanere in cima alle vendite e alle nuove versioni, spingendo i giochi autentici.

Mentre l'IA generativa è un problema, il problema principale sembra essere la scoperta e la mancanza di rigorosi controlli di contenuto. Xbox mitiga questo curando le pagine del negozio, rendendo più difficile per gli utenti incontrare questi giochi. La sezione "Games to Wish -List" di PlayStation, ordinata per data di uscita, promuove inavvertitamente tali titoli. Steam, nonostante abbia il più potenziale "slop", beneficia di solidi strumenti di scoperta e una sezione di nuove uscite costantemente rinfrescanti. L'approccio di Nintendo nel semplicemente elencare tutte le nuove versioni senza ordinare esacerba il problema.

Tutti i giochi consentiti

Gli utenti hanno supplicato Nintendo e Sony di affrontare questo problema, ma nessuna delle due società ha risposto alle richieste di commento. Gli sviluppatori ed editori sono scettici sui miglioramenti, in particolare con la storia di Nintendo di progressi minimi nel migliorare la sua esperienza nel negozio. Tuttavia, Sony ha precedentemente preso provvedimenti contro questioni simili, suggerendo un potenziale per un intervento futuro.

Gli sforzi per filtrare "SLOP" hanno affrontato sfide, come si vede con l'iniziativa "Better ESHOP" di Nintendo Life, che ha erroneamente classificato alcuni giochi. Ciò evidenzia la difficoltà nell'implementazione di filtri efficaci senza danneggiare i giochi indie legittimi.

Gli sviluppatori esprimono preoccupazione per il fatto che la regolamentazione aggressiva potrebbe inavvertitamente colpire un software di qualità. Sottolineano che mentre i titolari della piattaforma mirano a bilanciare permettendo i cattivi giochi e prevenzione di ciniche prese in contanti, il compito è impegnativo e richiede un giudizio sfumato.

La sezione "Games to Wishlist" sul PlayStation Store al momento in cui questo pezzo è stato scritto.

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